Le traduttrici italiane che sfidano Putin

«Il 14 aprile, la mia vita, come si suol dire, si è divisa in un prima e in un dopo. All’inizio era una perquisizione chiassosa. Mi hanno svegliato dopo un paio d’ore di sonno e, dopo avermi chiesto di mettermi in contatto con un mio avvocato, hanno fatto irruzione dentro casa».