Pomodoro raccolto con le pillole di “droga del combattente”

Foggia – Questo lavoro differisce da altri che finora hanno denunciato che la grande distribuzione schiaccia l’agricoltore e, in ultimo, il migrante vittima del caporalato. Nessuno ha raccontato che il migrante, per reggere la fatica dei campi, assume tramadolo*, la “droga del combattente” o “delll’Isis”, tiene in tasca fino a quattro pezzetti di carta con all’interno tramadolo sbriciolato, da sniffare all’occorrenza.