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Casi di pedofilia nella Chiesa

Immagine elaborata con ChatGPT

Ne abbiamo parlato con Francesco Zanardi di Rete l’Abuso.

Secondo il rapporto “tolleranza zero” di Rete l’Abuso vi sarebbero stati in Italia, tra il 2000 e il 2025, 1250 casi di violenza, commessi dal clero, di cui 1.106 commessi da sacerdoti.

In Piemonte 104 casi: 10 ad Alessandria, 6 nella provincia di Asti, 8 nel biellese, 23 a Cuneo, 12 nel novarese, 6 nel Verbano e 8 nel vercellese, 31 a Torino. Il sommerso (i casi noti mai denunciati all’autorità) è di 839 casi su 1106.

Ne abbiamo parlato con Francesco Zanardi fondatore de Rete l’Abuso (Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero) che si occupa di prevenzione e denuncia degli abusi su minori.

Cosa fa la vostra associazione?

F.Zanardi: “Siamo un’associazione di vittime di abusi sui minori, e cerchiamo di prevenire che altre persone vengano abusate anzitutto, poi quando una persona vittima di abuso viene a bussare alla nostra porta cerchiamo di darle sostegno in diversi modi e ci adoperiamo anche affinché si faccia luce su questi casi e si arrivi a una giustizia processuale”.

La Chiesa ha delle responsabilità?

“Tende a coprire, non so bene spiegarle il motivo. Quando un prete viene denunciato la Chiesa generalmente fa di tutto per coprirlo e lo sposta solamente di parrocchia magari in mezzo ad altri minori, solo quando poi al limite viene condannato con sentenza definitiva lo caccia.

La Chiesa ha un effettivo problema di pedofilia al suo interno, forse per problemi di formazione culturale o forse semplicemente perché stanno molto a contatto coi minori”.

Ci sono processi in atto?

“Ce ne sono diversi: per esempio il processo al monsignor Rosario Gisana, a giudizio per falsa testimonianza e per aver coperto l’ex sacerdote condannato per abusi sessuali su minori, Giuseppe Rugolo”.

C’è un caso che l’ha particolarmente colpita?

“Sì, un caso di un prete a Torino che ufficialmente lottava contro la pedofilia per poi scoprire che era un pedofilo lui stesso”.

Secondo lei cosa bisogna fare per prevenire gli abusi su minori?

“Raccomanderei ai genitori di fare molta attenzione su dove mandano i propri bambini, spesso i preti sono considerati degli insospettabili. Inoltre alle vittime quando denunciano suggerisco di non denunciare alle diocesi, ma alle forze di polizia (e alla nostra associazione). In generale per questo tipo di reati bisognerebbe inserire una legge sull’obbligo di denuncia, vi sono infatti molti che non denunciano le violenze subite”.