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Isabella Ragonese al Lucca Film Festival 2025

Cinema e ambiente: l’attrice ha presieduto la giuria dei cortometraggi dedicati ai temi ambientali e climatici.

Uno dei volti più interessanti del cinema italiano ha completamente conquistato il piccolo borgo toscano, sede della rassegna Lucca Film Festival 2025. Isabella Ragonese, attrice siciliana dalla carriera versatile, è stata chiamata a presiedere la giuria dei cortometraggi dedicati ai temi ambientali e climatici, un compito che ha accolto con entusiasmo e con la consapevolezza del ruolo che l’arte può avere nell’osservare il mondo che ci circonda.

L’artista ha sottolineato come il racconto di argomenti legati a natura e sostenibilità resti complesso: spesso, ha spiegato, le opere non riescono a dare piena forma all’enorme quantità di dati e informazioni disponibili. A suo avviso, il cinema documentaristico è quello più legato alla curiosità del reale ed ha il compito non solo di accumulare immagini e nozioni, ma soprattutto di stimolare riflessioni autentiche.

Guardando ai corti in concorso, l’interprete di “Tutta la vita davanti”, ha notato un filo comune: una “certa dolcezza” e la volontà di interrogarsi su “cosa possiamo fare” di fronte alle sfide ambientali. Con ironia, ha osservato che forse anche i governanti trarrebbero beneficio dal sedersi in sala e assistere a pellicole che trattano di queste tematiche, capaci di aprire prospettive nuove.

Parlando del suo percorso personale, Ragonese ha ricordato un documentario da lei diretto, nato dall’esigenza di dare voce a chi solitamente resta in silenzio. Raccontare, ha spiegato, significa andare oltre la semplice catalogazione di informazioni: il cinema, nella sua visione, dovrebbe essere soprattutto occasione di consapevolezza.

Tra lungometraggi e drammaturgia, oggi l’attrice guarda con decisione al palcoscenico. Ha raccontato di aver trascorso in passato già un mese nella cittadina medievale proprio per lavorare in teatro e ha espresso il desiderio di tornare presto. Un’aspirazione che si intreccia idealmente con il suo impegno al Lucca Film Festival, confermando il legame con i suoi fan e con un appuntamento culturale che si sta sempre più affermando come spazio di confronto su temi globali attraverso il linguaggio audiovisivo.

Nata a Palermo nel 1981 e diplomata alla Scuola Teatès di Emma Dante, Isabella Ragonese ha esordito al cinema con Nuovomondo di Emanuele Crialese. Si è poi affermata in titoli come La nostra vita di Daniele Luchetti e La vita possibile di Ivano De Matteo alternando costantemente i personaggi. Oggi, con il ruolo di presidente di giuria alla manifestazione lucchese, porta ancora una volta la sua sensibilità artistica al servizio di un cinema che non rinuncia a dialogare con l’attualità

Foto @dania ceragioli