Guardiani della luce, i fari che hanno plasmato la storia americana: abbiamo visitato il museo a Staten Island.

Dal Maine alla California, torri di luce e speranza raccontano l’epopea marittima degli Stati Uniti e, a Staten Island, il National Lighthouse Museum ne custodisce la memoria. Sospese tra arte e ingegneria, queste strutture hanno illuminato per secoli le rotte di marinai, pescatori e avventurieri. Sono state testimoni silenziose della nascita e dell’espansione dell’America, simboli di orientamento e sicurezza in un Paese costruito sul commercio marittimo e sulla frontiera. Oggi la piccola istituzione, uno dei luoghi più suggestivi del porto di New York, ne celebra la storia e l’eredità culturale.

Costruito sul sito dello storico United States Lighthouse Service General Depot, il centro espositivo sorge dove, tra il 1864 e il 1939, si concentravano la manutenzione, il collaudo e la distribuzione delle attrezzature che davano luce ai fari di tutta la nazione. Da qui partivano le preziose lenti di Fresnel, importate dalla Francia, insieme a strumenti, materiali e forniture destinati ai guardiani costieri e alle navi-faro che segnalavano la presenza di porti e scogliere.

Un tempo, l’area brulicava di attività: diciotto edifici costituivano un complesso vitale per la sicurezza della navigazione americana. Oggi ne restano sette, compresi alcuni depositi sotterranei di olio, testimonianza tangibile di un’epoca in cui l’illuminazione era davvero una questione di vita o di morte per chi solcava gli oceani.

Ospitato in un sito storico di oltre quattro ettari, a pochi passi dal terminal dei traghetti che conduce nella Grande Mela, il museo accoglie i visitatori con una panoramica sul suo passato e li guida in un percorso autogestito tra esposizioni interattive e ricostruzioni. Le mostre permanenti, come La parete delle luci, Vita al faro, Fari attraverso il tempo e Ottica: proiettare la luce, offrono una prospettiva unica sul lavoro dei guardiani e sulle tecnologie che hanno reso possibile il miracolo della segnalazione luminosa.

La storia dei fari americani è disseminata lungo coste e isole che raccontano il carattere del territorio. Dal Portland Head Light nel Maine, voluto da George Washington nel 1791 e ancora oggi in funzione, al maestoso Cape Hatteras Lighthouse nel North Carolina, il più alto degli Usa, ogni fabbricato è un frammento di storia nazionale. Il Big Sable Point Light in Michigan sfida ancora i venti del lago omonimo, mentre in California il Point Reyes Lighthouse domina le scogliere avvolte nella nebbia del Pacifico, emblema della perseveranza dei custodi che, giorno e notte, vegliavano sul mare.

Il National Lighthouse Museum quindi, non è soltanto un archivio di manufatti e documenti, ma un luogo vivo che rinnova il legame tra passato e presente. Attraverso programmi educativi, mostre temporanee e visite guidate, l’ente culturale invita il pubblico a riscoprire la straordinaria rete di oltre 600 fari che un tempo proteggevano le coste americane.