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Alberi monumentali, quali sono i nuovi “giganti” tutelati in Emilia Romagna

Cedro di Villa Paolucci, Forlimpopoli (FC)

di Daniela Lo Conte

Alberi monumentali. Quali sono i criteri

Circonferenza del tronco, altezza, età, rarità botanica, valore storico, paesaggistico e naturalistico. Sono alcune delle caratteristiche che devono avere gli alberi per entrare nell’elenco ufficiale dei “giganti della natura”. Possono avere duecento o anche trecento anni e sono bellissimi. Le loro forme – del tronco e delle chiome – superano la creatività dei più stravaganti ideatori di fantasy. 

Salgono ora a quota 600 in Emilia Romagna. Sono 70 solo quelli che hanno fatto il proprio ingresso nel patrimonio regionale quest’anno. Alcuni si trovano in campagna, ma altri svettano nelle principali piazze dei centri storici delle principali città, a conferma di come la piantumazione di alberi, in passato, fosse frutto di una naturale progettazione degli spazi e del benessere pubblico. 

Faggio di Schia, Tizzano (PR)

Quali sono i nuovi alberi monumentali

Tra i nuovi ingressi nell’albo degli alberi monumentali, troviamo il bellissimo platano di piazza Minghetti e il ginco di piazza Cavour, a Bologna; un pioppo canescente a Palazzo dei Diamanti, a Ferrara; un platano a Palazzo ducale, a Parma. Degli alberi monumentali neoiscritti, 27 sono della provincia di Bologna: bellissime roverelle, gelsi e cipressi nelle terre di San Lazzaro, una farnia e un pioppo bianco a Baricella, un gelso bianco nell’oasi La Rizza di Bentivoglio e altri ancora nei Comuni dell’hinterland bolognese. 

Dei 70 nuovi ingressi, 63 erano già inseriti nel patrimonio degli “Alberi monumentali d’Italia”, perciò già tutelati secondo la legge nazionale. Ora rientrano anche nelle nuove tutele regionali che consentono di usufruire del particolare regime di salvaguardia e dei finanziamenti per gli interventi di cura e gestione. È infatti previsto un fondo di 256 mila per il 2021 e di altri 200 mila per il 2022. Gli interventi per la cura sono finanziabili sia che si tratti di alberi di proprietà pubblica che privata.

Sequoia dei Giardini Margherita, Bologna

Chi può segnalare un albero monumentale

Chiunque può infatti segnalare alla Regione gli alberi monumentali. Non solo Comuni ed Enti territoriali, ma anche singoli cittadini, associazioni e scuole, tramite una scheda disponibile online nella quale indicare, oltre al tipo di pianta e alla sua localizzazione, anche le caratteristiche salienti e allegando la relativa documentazione fotografica.

Per segnalare un albero monumentale:

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/sistema-regionale/flora/alberi-monumentali/la-segnalazione-di-un-albero-monumentale-di-pregio-regionale

Tutte le informazioni sugli alberi monumentali:

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/sistema-regionale/flora/alberi-monumentali