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Maltempo in Sicilia, agricoltura in crisi

Ingenti danni a Mineo, Mazzarrone nel Calatino, Acate e Vittoria ma anche Niscemi e Gela nel nisseno, a causa del ciclone Helios. La Cia scrive all’assessorato regionale anche per le opere di invasamento delle acque in eccesso.

Ingenti danni si sono registrati negli ultimi giorni in Sicilia causati dal maltempo. Bufere, esondazioni di fiumi, alluvioni e il ciclone Helios hanno messo in ginocchio diverse parti del territorio siciliano danneggiando maggiormente il settore agricolo, fonte primaria dell’economia meridionale. 

L’assessore Sammartino in visita ai luoghi colpiti dal maltempo

Il vice presidente della Regione siciliana, Luca Sammartino, ha assicurato che si sta già lavorando con l’ausilio degli ispettorati agrari per la quantificazione dei danni subiti dalle imprese agricole colpite dal maltempo. Lo stesso assessore all’agricoltura si è portato nei luoghi che hanno subito ingenti danni come Mineo, Mazzarrone nel Calatino, Acate e Vittoria ma anche Niscemi e Gela nel nisseno, esprimendo solidarietà ai territori colpiti e la propria vicinanza agli imprenditori agricoli  che hanno dovuto rinunciare alle loro produzioni. L’assessore all’agricoltura si è detto pronto ad intervenire con i mezzi necessari che fornirà ai Comuni affinché potranno partire già nei prossimi giorni le risorse e i primi aiuti alle aziende agricole colpite dalle alluvioni verificatesi giovedì e venerdì scorso. 

Schifani: “La Sicilia verrà dotata di un piano quinquennale”

Ai sopralluoghi, presente anche il governatore Schifani: “ Ho voluto fortemente questa visita a Ragusa, Siracusa e Catania per osservare personalmente lo scempio che si è determinato a causa di questa ondata anomala di maltempo. Ormai dobbiamo prendere atto che la natura è cambiata e adeguare il sistema di protezione dei territori”, ha affermato. Il presidente della Regione siciliana, inoltre, ha aggiunto che la Sicilia sarà dotata di un piano quinquennale al fine di prevenire e combattere le emergenze e le calamità naturali.  

La nuova manovra finanziaria non prevede nuovi fondi a favore dell’agricoltura siciliana. Cosa che suscita il dissenso da parte della CIA – Agricoltori Italiani ed in particolare, spinge il Presidente della sezione Sicilia Graziano Scardino a chiedere aiuti immediati all’assessorato all’agricoltura. “Dare disposizioni alle strutture periferiche dell’assessorato regionale dell’Agricoltura per fare una ricognizione puntuale dei danni effettivi subiti dalle imprese e attivare tutte le misure legislative ed i fondi per il ristoro dei danni, provenienti dalle nuove misure della Gestione del Rischio in agricoltura o dalla protezione civile stante l’insufficienza dei fondi regionali”, scrive lo stesso Scardino in una lettera indirizzata all’assessore Sammartino. 

Scardino scrive all’assessorato per chiedere aiuti concreti

Nella lettera si fa riferimento dal D.L. 102 del 29 marzo 2004 che non prevede le risorse finanziarie necessarie da destinare al settore agricolo e viene evidenziato in particolar modo la gravissima situazione in cui versano numerose aziende agricole della parte orientale e sud-orientale della Sicilia. I danni, non di lieve entità causati dal ciclone Helios hanno distrutto gran parte delle reti strutturali ed infrastrutturali causando anche un rallentamento delle produzioni. 

La richiesta di Scardino, non si concentra solo su aiuti in termini monetari ma anche su interventi mirati al riordino della bonifica del territorio e all’invasamento dell’acqua in eccesso per la ridistribuzione nel periodo estivo. “Confidiamo negli interventi che vorrà predisporre l’assessore Luca Sammartino attraverso fondi disponibili anche per l’agricoltura, oltre all’applicazione corretta dei bandi  e delle istruttorie del Piano Strategico Nazionale”, conclude Scardino.