Nascite in calo e una madre su quattro è straniera

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Nascite in calo e una madre su quattro è straniera

Le donne italiane partoriscono a 33 anni, in media, e il 19,9% dei parti è di madri di cittadinanza non italiana. In Emilia Romagna una nascita su tre è di madre straniera.

Si partorisce di più nelle strutture pubbliche

In linea generale le strutture pubbliche vengono preferite a quelle private. La media nazionale del tasso di natalità è quasi del 7% ogni mille donne in età fertile. Ma geograficamente, a seconda dei territori, la percentuale è molto variabile. Si passa da un 5,2% in Sardegna (dato minimo in Italia) al 9,7% nella Provincia Autonoma di Bolzano (dato più alto). Le regioni del Centro hanno un tasso di natalità con valori inferiori alla media nazionale, mentre al Sud le percentuali più elevate si registrano in Campania, Calabria e Sicilia: queste tre regioni hanno valori superiori anche alla media nazionale. 

Scende la media figli per donna

Anche la media delle nascite per ogni donna è in calo rispetto al passato: nel 2021: il numero medio di figli per donna è stato pari a 1,25 (rispetto all’1,46 del 2010).Al tempo stesso, il tasso di mortalità infantile, che misura i decessi nel primo anno di vita, è pari a 2,88 bambini ogni mille nati vivi (nel 2018). Negli ultimi 10 anni questo tasso ha continuato a diminuire su tutto il territorio italiano, ma negli anni più recenti si è assistito a un rallentamento di questo trend di calo. Anche qui le differenze territoriali sono molto marcate. 

Italiani a rischio?

Tutti questi dati evidenziano due elementi: il primo è che avanti di questo passo tra qualche decennio potrebbero non esserci più italiani, il secondo è che se il tasso di natalità non cresce per “salvare” gli italiani occorrerà rivedere i meccanismi di riconoscimento della nazionalità agli immigrati che vivono stabilmente qui da più generazioni. Guardando le statistiche sulla natalità, si rileva che nell’ultimo anno circa il 19,9% dei parti è stato di madri di cittadinanza non italiana. Al Centro-Nord, dove vi è una maggiore presenza straniera, la percentuale sale addirittura al 26%. 

In Emilia Romagna, Liguria e Marche addirittura oltre il 30% delle nascite è di madri straniere.

Nazionalità da rivedere?

Impazza da anni il dibattito sullo ius soli quale nuovo meccanismo di riconoscimento della nazionalità e della cittadinanza italiana, ma come si è visto alle ultime elezioni politiche, ad essere bocciate nelle urne sono state le forze partitiche di centrosinistra che spingono per questa nuova soluzione. Bisognerà quindi capire come si muoverà il nuovo governo di centrodestra che si va formando, viste anche le proposte della Meloni & Co. che da sempre propongono nuovi incentivi e idee per sollecitare gli italiani a fare più figli e alimentare al meglio il tasso di natalità dei nostri nuovi connazionali. La prima novità potrebbe arrivare da un nuovo Ministero della natalità o da un dicastero della famiglia con maggiore attenzione a rendere gli italiani più prolifici.