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Un mondiale maledetto per i cronisti in Qatar

Tre giornalisti morti in pochi giorni durante il torneo Fifa

Che sta succedendo ai giornalisti in Qatar? Nell’arco di pochi giorni ne sono morti tre, tutti in circostanze ancora da chiarire, anche se all’apparenza si tratterebbe di decessi naturali. E non vi sono elementi per sostenere il contrario. 

Robert Pearce 21 novembre 

Grant Wahl, 48 anni, americano, Khaled Al-Misslam, qatariota, e Roger Pearce, 65 anni, inglese: questi i nomi dei cronisti accomunati da una morte improvvisa mentre seguivano i mondiali di football.

Roger Pearce era direttore tecnico dell’emittente londinese Itv Sport ed è deceduto per un malore mentre copriva le partire dei Mondiali. Non era alla sua prima esperienza. Come hanno riportato in Inghilterra vari portali di informazione (Independent, Metro, Ibc e altri), Pearce era già all’ottava edizione seguita sul campo. L’annuncio del suo decesso è avvenuto in diretta tv poco prima del  match tra Galles e Stati Uniti (21 novembre). 

Grant Wahl 9 dicembre

Grant Wahl, invece, era stato invitato in Qatar dalla rete televisiva americana Cbs per seguire i mondiali. In passato aveva lavorato per mass media importanti come Sport illustrated. Nelle scorse settimane era stato poco bene e si era fatto visitare, affermando che si era preso una bronchite. Lo scorso 9 dicembre era allo stadio per il quarto finale Olanda-Argentina: verso la fine dei tempi supplementari ha avuto un malore ed è morto. Le persone che erano con lui hanno lamentato l’assenza di un defibrillatore: un fatto davvero clamoroso, considerando che gli impianti qatarioti sono stati da tutti definiti come avveniristici e ultramoderni, dotati perfino di aria condizionata. 

Nei giorni scorsi Wahl era stato fermato dalle autorità locali perché aveva provato a entrare allo stadio per la partita Stati Uniti-Galles con una maglietta arcobaleno. Il fratello Eric ha spiegato di essere gay e che proprio per questo il cronista ha voluto accendere i riflettori sulla causa Lgbt+.

Khalid Al-Misslam 11 dicembre

Infine l’11 dicembre scorso, dopo neanche 48 ore dal decesso di Wahl, è morto un altro giornalista,  il fotoreporter qatariota Khalid Al-Misslam, che lavorava per il media locale Al Kass TV. Le cause del decesso non sono però state rese note.

Naturalmente allo stato attuale non vi sono elementi per non pensare che i tre decessi abbiano altre cause che non quelle naturali, colpisce però il fatto che nel volgere di pochi giorni tre cronisti da percorsi ed esperienze diverse si siano ritrovati a condividere lo stesso, drammatico, destino. 

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