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Da Drusilla Foer e il suo “Se fossi stata una drag queen, sarebbe stato più semplice” alla storia di Alessio

di Dania Ceragioli

“Era una bella idea anche mettere un nonno, una zia, ma il proprio pensiero non può essere sostitutivo del pensiero di un altro. Mi aspettavo la polemica. Ricordo negli anni settanta Leopoldo Mastelloni, Paolo Poli. Incasellare ciò che vediamo ci dà la sensazione di avere tutto sotto controllo. Se fossi stata una drag queen sarebbe stato più semplice: finché si vede un’estremizzazione, riusciamo a prendere le distanze, mentre per certe persone un’interpretazione è meno comprensibile. Ma io tendo a pensare che un artista prima lo si ascolta, poi si esprime un’opinione”.

Questa è stata la replica che Drusilla Foer ha riservato al senatore leghista Simone Pillon che in relazione alla partecipazione dell’indiscussa icona di stile sul palco dell’Ariston a Sanremo come co-conduttrice assieme a Amadeus, si era lasciato sfuggire “Perché non un normale papà?”. Drusilla è il personaggio creato dalla fantasia e creatività dell’attore Gianluca Gori, cantante, attrice, protagonista assoluta del web, ha recentemente affermato il suo talento in Venere Nemica e Eleganzissima, spettacoli teatrali di grandissimo successo.

Ripercorrendo le sue parole abbiamo voluto affacciarci in quel mondo ancora un po’ misterioso, fatto di apparenza ma anche di talenti, che è quello delle drag queen.

Chi sono le drag queen

Il termine di provenienza inglese non ha derivazioni certe, pare venisse utilizzato in alcune comunità gay agli inizi del ventunesimo secolo per definire artisti maschili denominati (drag singer) che si esibivano in canti, imitazioni, cabaret e balli, indossando trucco e abiti femminili. L’origine delle drag queen potrebbe addirittura risalire agli spettacoli satirici dell’epoca vittoriana. L’esasperazione e la provocazione per questi artisti è un gioco. Si presentano infatti sarcastici, spregiudicati, sexy, cercando di sovvertire le regole sociali.

In Italia le drag queen sono perlopiù associate all’arte teatrale, dove si ispirano alle carriere dei trasformisti. Dagli anni novanta, queste figure si sono spostate prevalentemente nell’ambito degli spettacoli dei locali notturni e discoteche, unendo gli aspetti performativi con quelli cabarettistici. A Torre del lago Puccini in provincia di Lucca dal 2003 ogni anno, in estate, viene indetto il concorso Miss Drag Queen Italia per proclamare quella che si dimostrerà la migliore nelle discipline richieste.

Storia di una drag

Io sono Alessio e amavo tanto cantare. Mentre i miei amici trascorrevano le vacanze al mare io invece le passavo lavorando, in modo da potermi pagare le lezioni private di canto. Amavo salire sul palco per essere me stesso, essere al centro di tutto, essere ammirato. Le notti si consumavano lentamente sulla marina e un giorno all’alba sono apparsi dei tacchi a spillo e una stola piumata. Alessio quasi per gioco è divenuto Stella (Monroe) e da quel momento Stella ha iniziato a dimorare in lui. Stella è la mia parte giocosa, quella che può permettersi l’irriverenza e l’eccesso, il trucco e i lustrini. Perché io adoro cantare, come trasformare il mio viso e il mio corpo. Io che vivevo nella luce del giorno, immerso nella natura, sono divenuto una creatura della notte. La gente adesso mi acclama, mi esalta, mi cerca, io ho bisogno del mio pubblico come il mio pubblico ha bisogno di me. Ma io devo continuare a essere disciplinato per permettere a Stella di trasgredire, perché il popolo della notte è molto esigente e non perdona, vuole essere stupito ogni volta. Io sono una drag singer ma quando si spengono le luci torno me stess*, le ombre e la parrucca oscurano il viso, voi potete continuare a applaudire ma nessuno di voi potrà catturare mai la mia anima e scoprire chi veramente io sia.

History of a drag

I’m Alessio and I loved singing so much, my friends spent their holidays at the sea while I spent them working to pay private lessons in singing. I loved getting on stage and being myself, being at the center of everything, being admired. The nights were slowly consumed at the seaside and one day at the sunrise some spike heels and a feathered stole appeared. Almost as a joke, Alessio became Stella (Monroe) and by that moment Stella started living in me. Stella is my playful part, the one that may afford irreverence and excess, the make-up and the sequins. Because I love singing and to transform my face and my body. I who lived in the light of day, into the nature, I became a creature of the night. People now acclaim me, celebrate me, look for me, I need my audience as my audience needs me. But I must continue to be disciplined to allow Stella to transgress, because the people of the night are very demanding and do not forgive, they want to be amazed every time. I am a ‘drag singer’ but when the lights turn off. I come back to myself, the shadows and the wig obscure my face, you can continue to acclaim but none of you can ever capture my soul and find out who really I am.

Informazioni sul progetto

Sto seguendo Alessio P. in arte Stella Monroe (cognome della sua icona preferita) da oltre un anno. Mi incuriosiva conoscere il suo mondo e parlarne in maniera profonda, senza pregiudizi. Alessio è una delle tre drag italiane che cantano realmente, la maggior parte di loro che vengono definite queen, si limita a esibirsi in playback, e per questo lui si merita l’appellativo di drag singer. Alessio è ormai Stella da circa sei anni. Dopo molte esibizioni come cantante è riuscito a fondere la passione per il canto e per il cabaret con l’arte del travestimento. Impegnato in moltissimi locali della regione, ha partecipato all’elezione di Miss Drag Queen Italia classificandosi al secondo posto. La sua vita diurna è scandita da ritmi molto precisi, soprattutto dati dalle lezioni di canto che impartisce a giovani e meno giovani. Vive con due gatti neri e si reca spesso dalla nonna che gli cuce pazientemente gli abiti di scena, ha una passione smisurata, quasi come il canto, per l’esoterismo, ma questa è un’altra storia.

Info on the project

I’m following Alessio P. in art Stella Monroe (last name of his favorite icon) for almost a year. I was intrigued to know his world and talk about him in a deep way, without prejudices. Alessio is one of the three Italian drags that really sing, most of them that are called queen, they just performs in playback, and for this he deserves the name of ‘drag singer’. Alessio is now Stella for about six years. After many performances as a singer he managed to combine his passion for singing and for the cabaret with the art of disguise. Engaged in many clubs in the region, he participated in the election of Miss Drag Queen Italy, ranking in second place. His daytime life is marked by very precise rhythms, especially given by the singing lessons he gives to young and old persons. He lives with two black cats, he often goes to her grandmother who patiently sews his stage clothes … he has a huge passion, almost like singing, for esotericism … but this is another story.