Antonella Testini

10 Giugno 2021

La battaglia per il granaio: il Silos più grande d’Europa a Gravina

“Lavori non conformi al progetto”. Poche parole, a firma del soprintendente Maria Piccarreta, per confermare quanto già chiesto dall’ufficio tecnico comunale e sentenziare lo stop ai lavori di “svuotamento, restauro e riutilizzo” dell’antico Silos Granaio di Gravina in Puglia.
27 Giugno 2021

Gioia del Colle – Rocchetta Sant’Antonio per avvicinare l’entroterra tra Puglia e Basilicata

Sono 33,5 milioni di euro le spese da ripartire in egual misura tra Puglia e Basilicata per riattivare l’antica tratta ferroviaria Gioia del Colle – Rocchetta Sant’Antonio.
12 Luglio 2021

No alle scorie. Puglia e Basilicata si oppongono al Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi

Si è conclusa la prima fase della Consultazione Pubblica sulla Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (Cnapi) per ospitare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi. Un iter iniziato lo scorso gennaio quando, all’alba del 2021, la Società pubblica responsabile della dismissione degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi (Sogin) ha reso pubblico il progetto del Deposito dei rifiuti radioattivi e del relativo Parco Tecnologico, insieme alla lista delle aree potenzialmente idonee alla loro realizzazione.
28 Luglio 2021

Le macerie del Silos sono quelle dell’agricoltura pugliese?

Macerie. Questo ciò che resta dell’antico Silos Granaio. Inaugurato nel 1937 dal Principe Umberto di Savoia e considerato il più capiente silos d’Europa, capace di conservare fino a 450 mila quintali di cereali. Unica struttura perfettamente conservata nel Mezzogiorno d’Italia, dotata di un modernissimo impianto meccanico fornito dalle note OMI-Officine Meccaniche Italiane di Reggio Emilia, sino al mese scorso ancora ben visibili e perfettamente conservate
18 Agosto 2021

La catena di Sant’Antonio dei roghi: dalla pineta alla fabbrica di plastica e alla discarica materana

In quello che è già stato ribattezzato l’Annus horribilis dell’ambiente, sono migliaia gli ettari di bosco e macchia mediterranea andati in fumo. Nell’intero Paese, dal 15 giugno all’8 agosto sono 44.442 gli interventi dei Vigili del fuoco, contro 26.158 dello stesso periodo 2020 e sullo stesso livello del 2017, quando furono 45.704. Colpa del gran caldo, della siccità. Di un territorio sempre più abbandonato
2 Settembre 2021

Big Bench, le grandi panchine sul bello del mondo

Farsi piccoli. Ritornare bambini per lasciarsi sorprendere dalla bellezza del mondo che ci circonda. È questa l’idea che ha ispirato la costruzione della prima Big Bench, la grande panchina dove farsi piccoli è condizione necessaria per ammirare posti che solo in apparenza pensiamo di conoscere. L’idea è nata nel 2010 dall’iniziativa di Chris Bangle, designer americano residente a Clavesana, per unire la creatività del team di designer alle eccellenze artigiane di quella zona del Piemonte compresa tra Asti, Alessandra e Cuneo, famosa per la produzione di vini di qualità
14 Ottobre 2021

L’ultimo 007, con James Bond il Ponte acquedotto di Gravina è brand turistico

James Bond lo ha reso celebre sul palcoscenico internazionale ma lui, se potesse parlare, darebbe a noi tutti lezioni di storia mondiale. Perché sul ponte acquedotto di Gravina in Puglia la Storia ci è passata davvero. Spettatore dello sviluppo della civiltà rupestre quando era usato come passaggio tra i fianchi del costone Gravina. Sulle sue “Chianche” sono passati re e principi in fuga, contadini affamati, rifugiati politici, giovani soldati di ritorno dalla guerra uccisi a pochi passi da casa
28 Ottobre 2021

Deposito Nucleare, in quale regione si farà?

Il deposito nucleare sa da fare. Dove e quando restano un’incognita. Sono in tutto sette, Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna, le Regioni indicate dalla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito nucleare. Regioni che entro lo scorso mese di luglio hanno inviato alla Sogin un totale di 88 richieste di informazioni e 113 osservazioni (riguardanti soprattutto questioni di idoneità delle aree)
8 Novembre 2021

Adozioni internazionali, finalmente a casa i bambini vietnamiti

Non è un buon momento per le adozioni internazionali. Sono arrivati solo dopo due anni in Italia i 16 bambini vietnamiti che aspettavano i loro genitori dall’inizio del 2020. Dopo mesi di trattative, il Governo vietnamita ha dato il via libera a 91 coppie europee, di cui 16 italiane, per poter riabbracciare i propri figli
24 Novembre 2021

Adozioni internazionali, nulla di fatto per i bambini bloccati in Cina

Non ci sarà un secondo lieto fine in materia di adozioni internazionali. Restano infatti bloccati in Cina i 35 bambini adottati da altrettante famiglie italiane che da due anni attendono la tanto sospirata “pergamena rossa” ovvero il via libera a preparare i documenti per andare a prendere i propri bambini. E sì. Perché un bambino “abbinato” a una famiglia che aspetta da anni, è un figlio già nato. Un figlio in carne e ossa che aspetta mamma e papà