lavoratori dello spettacolo

6 Agosto 2021

La Cultura in Italia, tra ItsArt e lavoratori precari

Gli antichi portoni dei musei sbarrati, le poltrone e le sale dei teatri deserte e le vetrine dei cinema spente con i riflettori abbassati sono le immagini emblema del periodo pandemico. Mentre a negozi, centri commerciali e luoghi di culto, seppur subendo varie restrizioni, è stato concesso di restare aperti, agli spazi deputati alla cultura è invece scattato l’ordine di chiusura in base a un criterio che, ancora ad oggi, non risulta essere molto chiaro. Una sospensione delle produzioni culturali e dell’intrattenimento che è stata letteralmente priva di respiro, durando lunghi mesi
28 Febbraio 2022

Spettacolo e pandemia: tra chiusure e lavoro non pagato

In questo periodo in cui l’emergenza sanitaria sta pian piano scemando, dando la speranza che le attività performative riprenderanno, è opportuno comprendere ciò che nei due anni trascorsi è successo, perché le perdite sono state talmente ingenti che anche la più proficua ripresa economica non è in grado, attualmente, di risollevare un intero comparto di professionisti, produttori, maestranze ed artisti