violenza sulle donne

26 Ottobre 2021

Reddito di libertà e i bisogni delle donne vittime di violenza, raccontati da Senza Veli sulla Lingua

La nostra indagine sul mondo a sostegno delle donne vittime di violenza comincia oggi, attraverso l’incontro con uno dei centri in prima linea a sostegno delle donne e dei loro figli. Abbiamo intervistato la giornalista Patrizia Scotto di Santolo, vicepresidente e fondatrice assieme all’avvocato anglo-italo-yemenita Ebla Ahmed e all’imprenditrice Elisa Buonanno, dell’associazione Senza Veli sulla Lingua, nata nel 2013
23 Novembre 2021

“Signal for help”: la silenziosa richiesta di aiuto delle donne vittime di violenza

Centotre. È il numero di donne uccise in Italia dall’inizio del 2021. Una ogni tre giorni. È il preoccupante quadro che emerge in Italia in questo ultimo anno e mezzo di pandemia. Mancano pochi giorni al 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, e il numero di femminicidi non accenna ad arrestarsi
24 Novembre 2021

Donne in bilico tra costrizioni e tradizioni

Ad ogni latitudine ci possiamo imbattere in situazioni in cui le donne paiono sospese tra costrizioni e tradizioni. Occorre chiedersi se il salvaguardare le tradizioni, non rischi di trasformarle in costrizioni ed infine nell’ennesima forma di violenza contro le donne. Peraltro il mantenimento delle tradizioni non deve essere un motivo di immobilismo, di rifiuto del nuovo. Bisogna trovare un difficile equilibrio tra evoluzione e memoria
22 Gennaio 2022

Violenza contro le donne: ora anche in videogiochi e Metaverso

Commenti scurrili, fischiettii, gestualità volgare e avances indesiderate e persistenti: sono alcuni degli atteggiamenti sessisti che molte donne e ragazze sperimentano spesso durante l’arco della loro giornata. Che si trovino per strada, in stazione o in attesa di un autobus, sottrarsi a tali comportamenti misogini e attenzioni non richieste sta diventando sempre più difficile
4 Febbraio 2022

Che forme ha la violenza?

Che forme ha la violenza? È una domanda che mi sono rivolta molte volte. Dalle violenze fisiche si passa più sottilmente per quelle psicologiche e la maggior parte di esse è rivolta verso donne e bambini. Mentre sto percorrendo l’ultimo tratto di strada che mi separa dalla casa rifugio, la mia mente è pervasa da questa domanda e dalle sue diramazioni