mario draghi

3 Novembre 2021

Intel, la partita dei semiconduttori si può giocare in Italia

Trasformare l’Italia, sempre più, in una gigafactory e renderla una protagonista imprescindibile del percorso di autonomia digitale europea, può diventare un’ambizione percorribile e concreta. Stando a delle indiscrezioni di stampa dell’agenzia Reuters, il Governo italiano avrebbe avviato una intensa trattativa con il colosso tecnologico americano Intel, per far rientrare il nostro Paese nel maxi-investimento della società in programma per l’Europa
11 Novembre 2021

Ddl concorrenza. Cosa succede ai balneari

Era datata 2017 la prima e unica legge sulla concorrenza, prevista invece con cadenza annuale, da quando nel 2007 fu introdotta per la prima volta. A distanza di quattro anni, il 4 novembre 2021, il Consiglio dei Ministri ha licenziato un nuovo disegno di legge sulla concorrenza
16 Novembre 2021

Investimenti privati 140 miliardi in meno e le riforme scomode, l’attimo fuggente è ora

La locuzione del celebre poeta latino Orazio “carpe diem” ha attraversato millenni di storia umana e non ha mai perso la propria freschezza. “Cogli l’attimo” è uno stile di vita per molte persone, un precetto da tramandare agli affetti, potrebbe diventare anche il motto di un patto tutto italiano, fra la politica e la società civile, da stringere adesso, al più presto
17 Novembre 2021

Giorgetti e Salvini, due Leghe in una. Il Carroccio fra Europa, sovranismo ed estrema destra

E alla fine dei giochi, ha confessato di non saperci fare coi giornalisti. Il che è curioso, dopo aver quasi innescato una crisi interna al suo stesso partito. Ma in effetti non è mai stato un grande comunicatore. Di recente, per esempio, ha definito Salvini «un campione di incassi nei film western». Se non fosse che l’epoca delle scazzottate à la Bud Spencer è finita e il leader della Lega, a suo dire, farebbe bene a ripiegare sul ruolo più umile di «attore non protagonista, ma in un film candidato agli Oscar»
30 Novembre 2021

Il trattato del Quirinale, il bel patto tra Italia e Francia

Il cielo di Roma solcato dalle pattuglie acrobatiche italiane e francesi che striano le nuvole con i colori dei due Paesi, quasi gli stessi, se non fosse per il verde e per il blu. Sergio Mattarella che tiene nella mano destra Emmanuel Macron e in quella sinistra Mario Draghi, come a suggellarne la solennità