Le tre tifoserie della capitale ellenica si scontreranno?

Tra 6 e 8mila agenti pattugliano già da diverse ore il centro di Atene. Mercoledì sera è in programma la finale di Conference League, tra i viola della Fiorentina e i biancorossi dell’Olympiacos Pireo. Lo stato di allerta è altissimo e i timori sono più che giustificati, visto che di mezzo ci sono le tre caldissime tifoserie di Atene (Aek, Panathinaikos e Olympiacos). La finale europea si gioca proprio all’ombra del Pireo e nella città del derby a tre, con tutte le sue feroci e incrociate rivalità. 

Scontri a Berlino per l’Eurolega

Non più tardi di tre giorni fa, violenti scontri con due tifosi greci gravemente feriti, si sono verificati a Berlino dove i club del Panathinaikos e dell’Olympiacos hanno disputato le Final Four dell’Eurolega di basket. I verdi del “Pana” hanno trionfato in finale e la squadra di pallacanestro ha fatto rientro in Grecia accolta da almeno 100mila supporter che hanno “scortato” il bus del club per le vie della Capitale. Nei violenti scontri di Berlino i fatti più gravi sono avvenuti vicino alla metropolitana di Prenzlauer Allee: un centinaio di persone sono entrate in contatto, picchiandosi con mazze da baseball e bastoni: il bilancio è stato molto pesante (89 arrestati, 12 tifosi ricoverati in ospedale, di cui due come detto in gravi condizioni). 

Amicizie trasversali e conti in sospeso

Un ulteriore pericolo, poi, è rappresentato dal fattore infiltrazioni: come sempre accade nei match internazionali, un ruolo importante lo giocano le amicizie trasversali tra le varie tifoserie. A Berlino, ad esempio, nelle risse sarebbero stati coinvolti anche gli hooligans serbi (i “Deliije” della Stella Rossa), gemellati da tempo con gli ultras del “Gate 7” del Pireo. Un agguato a Berlino, ai danni dei tifosi del Panathinaikos, è avvenuto, nei pressi dell’hotel Mercure, dove i tifosi Green stavano festeggiando la vittoria nel basket.

Il clima e il contesto della finale di Conference ora sono da miscela esplosiva: le tifoserie di Aek e Panathinaicos, nemiche giurate del “Gate 7” dell’Olympiacos, vorranno mettere il bastone tra le ruote dei cugini in procinto di giocarsi (e magari vincere) una coppa europea. Al tempo stesso quelli del “Gate 7” confidano nelle amicizie internazionali storiche per regolare i conti con gli avversari.

Il precedente dei Fedayn della Roma

Proprio il corto circuito delle amicizie e dei gemellaggi lo scorso anno determinò i gravi fatti dopo Roma-Empoli (febbraio 2023 Fedayn Roma, lo striscione esposto (e bruciato) a Belgrado – La Redazione) quando proprio gli hooligans di Belgrado attaccarono lo storico gruppo ultra romanista dei Fedayn, amici di quelli del Panathinaicos e della Dinamo Zagabria (la firm dei “Bad Blue Boys”). L’aggressione serba destò molto scalpore in Italia e all’estero. Adesso la finale di Conference potrebbe fornire il pretesto di nuovi scontri sull’asse Atene-Roma (Panathinaicos-Roma) contro il gemellaggio Belgrado-Atene (Stella Rossa/Olympiacos) ? Si vedrà, intanto la polizia ellenica e le forze dell’ordine hanno organizzato un presidio coordinato del territorio al fine di evitare risse feroci o comunque per ridurre al minimo gli effetti più pericolosi della cultura “hooligans” e dei suoi risvolti. 

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