28 Ottobre 2021

In Puglia la migrazione degli ebrei, “Dalla terra ferma alla terra promessa: Aliya Bet dall’Italia a Israele, 1945-48” in mostra

“Dalla terra ferma alla terra promessa: Aliya Bet dall’Italia a Israele, 1945-48” arriva nel Museo Ebraico di Lecce. La mostra, inaugurata nel 2016 presso il Museo Eretz Israel di Tel Aviv in Israele, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stata già ospitata a Milano, Roma e La Spezia. Pensata per narrare uno dei più importanti periodi della storia ebraica successivo alla Shoah e il processo che ha poi portato alla costituzione dello Stato d’Israele, quest’anno è stata portata nel Sud Italia, una delle zone più importanti per il fenomeno narrato
14 Ottobre 2021

L’ultimo 007, con James Bond il Ponte acquedotto di Gravina è brand turistico

James Bond lo ha reso celebre sul palcoscenico internazionale ma lui, se potesse parlare, darebbe a noi tutti lezioni di storia mondiale. Perché sul ponte acquedotto di Gravina in Puglia la Storia ci è passata davvero. Spettatore dello sviluppo della civiltà rupestre quando era usato come passaggio tra i fianchi del costone Gravina. Sulle sue “Chianche” sono passati re e principi in fuga, contadini affamati, rifugiati politici, giovani soldati di ritorno dalla guerra uccisi a pochi passi da casa
21 Settembre 2021

Nipt e anomalie cromosomiche, diventa gratis il test per alcune categorie di donne in Puglia

Una notizia che proponiamo in maniera tardiva, la quale però cade a pennello in un periodo tutt’altro che positivo per le donne e i loro diritti. Una proposta di legge concretizzatasi per la prima volta in Puglia che, non solo rafforza la posizione della figura femminile e della sua importanza, bensì diminuisce il divario tra ricchi e poveri (argomento mai banale)
28 Luglio 2021

Le macerie del Silos sono quelle dell’agricoltura pugliese?

Macerie. Questo ciò che resta dell’antico Silos Granaio. Inaugurato nel 1937 dal Principe Umberto di Savoia e considerato il più capiente silos d’Europa, capace di conservare fino a 450 mila quintali di cereali. Unica struttura perfettamente conservata nel Mezzogiorno d’Italia, dotata di un modernissimo impianto meccanico fornito dalle note OMI-Officine Meccaniche Italiane di Reggio Emilia, sino al mese scorso ancora ben visibili e perfettamente conservate