Le nostre news nella categoria società

28 Luglio 2021

Le macerie del Silos sono quelle dell’agricoltura pugliese?

Macerie. Questo ciò che resta dell’antico Silos Granaio. Inaugurato nel 1937 dal Principe Umberto di Savoia e considerato il più capiente silos d’Europa, capace di conservare fino a 450 mila quintali di cereali. Unica struttura perfettamente conservata nel Mezzogiorno d’Italia, dotata di un modernissimo impianto meccanico fornito dalle note OMI-Officine Meccaniche Italiane di Reggio Emilia, sino al mese scorso ancora ben visibili e perfettamente conservate
29 Luglio 2021

Niente governo, elettricità e inflazione record: la crisi nera del Libano

Niente acqua, elettricità, carburante e governo. A due anni dalle prime proteste e contestazioni contro l'intero establishment, la fotografia del Libano appare sempre più piena di ombre e lati oscuri che non riescono a trovare una via d’uscita. Quando nell’ottobre del 2019 sono cominciate le manifestazioni di studenti e cittadini scesi in piazza a Beirut, il declino del Paese dei Cedri è stato sempre più vicino fino ad oggi dove l’inferno si estende a macchia d’olio
9 Agosto 2021

Malati psichiatrici, un milione in più di nuovi casi di disagio mentale

Che la salute mentale sia un problema è già insito in queste due parole. La mente è l’unico organo del corpo umano a cui si riserva un trattamento separato dal resto del corpo, quasi come non ne facesse parte a pieno titolo o come se fosse una figliastra un po’ scomoda
12 Agosto 2021

Green pass fa calare gli ingressi: i parchi divertimento lanciano lo “sconto tamponi”

Dal 6 agosto 2021 il green pass, ovvero la certificazione verde digitale che attesta la situazione sanitaria in riferimento al nuovo Coronavirus, è divenuto obbligatorio per entrare nei luoghi chiusi quali ristoranti, bar, musei, palestre, piscine e affini compresi i parchi divertimenti
12 Agosto 2021

Tā moko māori, quando l’essenziale diventa visibile agli occhi grazie al coraggio di una ragazza

La scelta di una ragazza di tatuarsi e tenere visibile un tā moko, un tatuaggio sacro, pur frequentando una prestigiosa scuola cattolica, potrebbe essere un primo passo verso una scuola e una società libera dagli stereotipi legati all’identità spirituale e culturale del popolo māori in Nuova Zelanda
17 Agosto 2021

Il Rolex e la pasticceria monegasca dei rifiuti, il denaro che viene da lontano

Di poche settimane fa è la relazione della Società di regolamentazione gestione rifiuti (SRR) Palermo Provincia Ovest, gestita da un commissario, in cui si prospetta il piano di affidamento del servizio per 7 anni, per conto di 22 Comuni - Bisacquino, Bolognetta, Campofiorito, Camporeale, Castronovo di Sicilia, Corleone, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Giuliana, Godrano, Lercara Friddi, Marineo, Misilmeri, Palazzo Adriano, Piana degli Albanesi, Prizzi, Roccamena, Roccapalumba, San Giuseppe Jato, Sancipirello, Santa Cristina Gela e Vicari. Di oltre 166 milioni è la torta da aggiudicare
19 Agosto 2021

Donne e Tecnologia: la discriminazione in slalom tra “cultura del fratello” e pregiudizio inconscio

«Voglio che tu alla fine arrivi a dirigere il Supporto Tecnico. Abbiamo bisogno di più donne in ruoli dirigenziali. Disse l’amministratore delegato. Non pensai di dire che, se voleva più donne in ruoli dirigenziali, forse avremmo dovuto cominciare ad assumere più donne. Non feci notare che, se anche ne avessimo assunte di più, c’erano elementi nella nostra cultura aziendale che probabilmente avrebbe messo le donne a disagio»
20 Agosto 2021

Sud Senegal, Balou Salò e la lezione dell’associazione che vuole sconfiggere il sale a colpi di sostenibilità

Dal sostegno sociale passando per quello ambientale, un binomio che rende unica l’associazione di volontariato Balou Salò operante nel Sud del Senegal. Il nostro Simone Cataldo ha avuto modo di colloquiare con Raoul Vecchio, presidente dell’organizzazione umanitaria Balou Salò che opera per la costruzione di edifici e opere sostenibili nel Sud del Senegal
25 Agosto 2021

Afghanistan, quell’astio profondo contro gli Ameribani

È un’intervista dai contenuti radicali, ma abbiamo scelto di pubblicarla perché rappresenta un punto di vista molto diffuso tra gli afghani. Nel tentare di comprendere un po’ questo Paese, può aiutare la lettura che lo stesso dà di sé